Quest'anno Pasqua è arrivata molto presto. Nel contempo la primavera stenta a partire, almeno qui da noi. Le temperature di questi giorni fanno pensare che molti di noi dovranno accantonare l'idea del tradizionale pic-nic del lunedì dell'Angelo.
Ma non c'è motivo di negarci anche le bontà che tradizionalmente accompagnano i pranzi, che siano luculliani o frugali, di questi giorni di festa.
Ma non c'è motivo di negarci anche le bontà che tradizionalmente accompagnano i pranzi, che siano luculliani o frugali, di questi giorni di festa.
In questa versione i 33 fogli (che rappresentano gli anni di Cristo) di pasta che dovrebbero tradizionalmente comporre la sfoglia vengono non solo ridotti (come ormai consuetudine) ma proprio sostituiti
da due strati di pasta sfoglia confezionati. Un espediente che rende la preparazione oltre che molto più veloce, accessibile anche ai meno esperti in cucina.
Nessuna scusa quindi per non provare un piatto che vi farà fare un figurone con il minimo sforzo. ;)
da due strati di pasta sfoglia confezionati. Un espediente che rende la preparazione oltre che molto più veloce, accessibile anche ai meno esperti in cucina.
Nessuna scusa quindi per non provare un piatto che vi farà fare un figurone con il minimo sforzo. ;)
INGREDIENTI
(Per una teglia rettangolare 30x20 cm)
2 confezioni di pasta sfoglia
600 g di bietole o spinaci
1 spicchio d'aglio
350 g di ricotta
100 g di grana grattugiato
6 uova
Maggiorana
Sale, pepe, olio evo.
Lessare le biete o gli spinaci (o cuocere al vapore). Io ho utilizzato biete da costa, quindi ho utilizzato anche le coste bianche (di qui il colore, poco "verde" dell'impasto).
Passare in padella con un goccio d'olio e uno spicchio d'aglio. Fare asciugare bene sul fuoco. Lasciare raffreddare dopodiché tritare grossolanamente con un coltello.
Passare in padella con un goccio d'olio e uno spicchio d'aglio. Fare asciugare bene sul fuoco. Lasciare raffreddare dopodiché tritare grossolanamente con un coltello.
Unire quindi in una ciotola le erbette tritate, 200 g di ricotta, un uovo, 50 g di grana grattugiato, la maggiorana tritata. Aggiustare di sale e pepe.
In un'altra ciotola unire la restante ricotta, altri 30 g di grana grattugiato, un uovo, sale e pepe. Mescolare bene con una frusta a mano fino ad ottenere una crema liscia.
Foderare la teglia con la pasta sfoglia, bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta.
Versare il composto di biete e livellare bene con il dorso di un cucchiaio o una spatola.
Unire quindi la crema di ricotta avendo cura di distribuirla uniformemente su tutta la superficie della torta. Con un cucchiaio creare tre fossette nell'impasto e versare in ognuna un uovo, avendo cura di non romperle. Versare un pizzico di sale (e se volete pepe) sulle uova.
Coprire con l'altro strato di pasta sfoglia che avrete cura di ritagliare di un paio di cm più piccolo del primo. Ritagliare gli eventuali eccessi e ripiegare i bordi delle due sfoglie insieme a chiudere il tutto. Eventualmente incidere il bordo con i rebbi di una forchetta in modo da sigillare ulteriormente.
Decorare con i ritagli di pasta sfoglia a piacere. Spennellare con l'ultimo uovo sbattuto.
Infornare a 180º per 45 minuti circa.
Lasciar raffreddare nella teglia prima di sformare, aiutandosi con la carta forno.
NOTE
- La torta Pasqualina è buonissima tiepida ma anche fredda.
- Può essere conservata un paio di giorni in frigo coperta con pellicola o alluminio.
Si presta quindi ad essere preparata in anticipo.
Buoni preparativi pasquali a tutti! Elena.
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