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9 giugno 2020

Plumcake al latte condensato e limone


Questa volta vado sul sicuro. Una delle ricette più replicate da me ma non solo da me. La ricetta arriva infatti dalla spettacolare Stefy Arabafeliceincucina e già solo questo dovrebbe bastare a convincervi a prepararla subitissimo. 
Il plumcake al latte condensato è stato anche una delle prime preparazioni dolci che sfornai quando mi esplose la passione della cucina, e parliamo di un decennio fa ormai. Lo feci a ciambella, lo feci all'arancia. Con glasse di entrambi gli agrumi, divertendomi un sacco con i colori ottenuti con diversi tipi di arance. 
Questa versione al limone, l'originale, secondo me è imbattibile. E a questo punto vi sarà chiaro perché qui sopra non poteva proprio mancare. 

Cosa ha di così particolare?
Dunque iniziamo dal profumo che si sprigiona in cottura (perché non voglio sembrare troppo viziosa, ma prima ci sarebbe l'assaggio dell'impasto crudo, sconsigliatissimo se non volete finirlo prima ancora che entri nel forno!). Poi la sua morbidezza e umidità. La glassa al limone che lo impermeabilizza e lo rende ancora più buono il giorno seguente e lo mantiene morbido per giorni (anche se da me al terzo non è mai arrivato!). Devo proseguire? 


PLUMCAKE AL LATTE CONDENSATO  (dell'Araba felice in cucina
(per uno stampo da plumcake 24x13cm o da ciambella da 22cm)

400 g latte condensato zuccherato
4 uova intere
50 g di burro fuso
120 g di farina 00
il succo di un limone
un pizzico di sale
una bustina di lievito per dolci (16g)
mezzo cucchiaino scarso di bicarbonato

per la glassa
150 g di zucchero a velo
succo di limone q.b.
buccia grattugiata di limone

17 febbraio 2018

Budino di latte (pudim de leite)




Sono tornata, non so per quanto ma ci provo. Mi mancava questo angolino dove mi sento sempre tanto al sicuro. Non starò a raccontarvi le mie ultime vicissitudini. Niente di eclatante o grave. Solo la vita a volte ti chiama a dare delle priorità e a sacrificare il piacere per il dovere. In fondo è tutto qua. 

Ma veniamo a questa ricettina facile facile e veloce nell'esecuzione. Potrete realizzarla senza bilancia perché l'unità di misura è la lattina di latte condensato. 
L'ho estorta ad una cara amica brasiliana, Cornelia, quindi sono molto tranquilla nell'affermare che è una ricetta originale carioca. 
In rete ne troverete diverse che differiscono poco una dall'altra. Ma per me questo è e sarà sempre il Pudim de leite, ovvero il budino di latte alla brasiliana!
Vedrete che ricorda molto il nostro Crème caramel da cui differisce per 
- l'utilizzo del latte condensato;
- il procedimento più rapido (in quanto non è prevista cottura del latte - viene semplicemente frullato tutto e via!). 
In quanto a risultato non saprei scegliere. Deliziosi entrambi.


19 settembre 2016

Brigadeiros


La pubblico, non la pubblico, la pubblico, non la pubblico... Alla fine eccola, la ricetta dei brigadeiros, le palline colorate e super golose che vengono dal Brasile. Il dubbio amletico era dovuto al fatto che il web fosse già inondato di ricette di brigadeiros. Ma tutto sommato, mi son detta, ormai fanno parte del mio repertorio e poi... sono un concentrato di buone qualità.
Queste simpatiche palline infatti sono fatte di soli 3 ingredienti. Sono senza glutine. Senza uova. Personalizzabili con la copertura che vi piace di più. Si usa solo il fornello e... le mani! Si possono preparare anche con largo anticipo. Veloci, facili e divertenti, anche adatte a pasticciare insieme ai vostri piccolini! 

La prima volta che ho visto la ricetta ero sulle pagine di Stefania (Araba felice in cucina) e da allora la sua è diventata anche la mia ricetta. Ho solo quantificato in grammi i cucchiai di cacao, per il resto tutto identico! 

10 luglio 2016

Mousse gelate di frutta

La mousse gelata di mirtilli
In questi giorni mi riesce molto difficile cucinare. Il caldo non aiuta ma anche qualche acciacco trascinato e non curato mi sta dando più noia del solito. Così mi ritrovo a escogitare piatti freddi e poco impegnativi, mi invento ricicli dell'ultimo minuto piuttosto che accendere il forno e spesso evito anche i fornelli. Non sono l'unica credo, d'estate la creatività in cucina cede il passo alla praticità e alla necessità di cibi che ci diano almeno l'impressione di freschezza.

Così immaginerete la mia reazione quando ho letto questa ricettina su Sale&Pepe di giugno (per chi se lo stesse chiedendo non sto facendo pubblicità, cito solo la mia fonte): mi sono illuminata!!
Non richiede nessun tipo di cottura, senza uova, pochi ingredienti e tanta frutta fresca di stagione. Si prepara necessariamente in anticipo e si conserva in freezer fino all'occorrenza. Poco prima di servirlo una frullata, si versa in bicchierini o coppette, si decora a piacere ed ecco fatto: il dessert è servito!

Io ho provato con melone e, appunto mirtilli. Il risultato con i mirtilli è stato di gran lunga migliore. Col senno di poi ritengo poco adatti i frutti molto acquosi come i meloni o l'anguria. Sotto riporto quali frutti sono più portati per questo tipo di preparazione, così come indicato nell'articolo succitato.

2 febbraio 2016

Rotolo di meringa con crema al latte condensato

(Brazo de Mercedes di Araba felice)
                    

Sono troppo felice. Non avrei mai detto di riuscire ad arrotolare una meringa. 
Lo so, state pensando: quanto poco ci vuole a farla felice! 
In effetti... :D

Alla fine non è che sia una cosa così difficile. Arrotolare la meringa intendo. 
Basta seguire qualche piccolissimo accorgimento. E prestare un minimo di attenzione alla cottura, considerando che ogni forno è un mondo a se'. 
Insomma basta non fare come me. Al mio primo tentativo infatti la meringa uscita dal forno sembrava più una grossa crêpe, dall'aspetto ben poco invitante e per metà saldamente incollata alla carta forno. Vi lascio immaginare l'arrotolamento. Invece i miei rimedi in extremis per salvare il salvabile beh quelli non riuscireste nemmeno ad immaginarli. Il risultato: praticamente un altro dolce.
Ma tant'è, dovevo riuscirci. Ed è bastato prestare attenzione alla preparazione della teglia e correggere temperatura/tempi di cottura calibrandoli sul mio forno. E il bis ha superato di molto la prima. 

29 gennaio 2016

Latte condensato home-made



Sono rovinata.

Adoro il latte condensato e tutti i dolci che ne prevedono l'utilizzo. Supera di molto la Nutella nella mia classifica personale delle "dolci tentazioni in barattolo". E con questo credo di aver detto tutto. 
Quindi è ufficiale. Sono rovinata.
Ora che ho scoperto che si può fare in casa, con 4 ingredienti, in poche semplici mosse. 
Una manciata di minuti e ho a disposizione il mio ingrediente preferito. 
Aiuto. Chi mi ferma più ora?

26 gennaio 2016

Crema gelato alla vaniglia facilissima! (senza gelatiera)

 
Non chiamiamolo gelato se volete, ma di fatto questo è. 
Se non fosse perché si fa in 5 minuti, con 4 ingredienti, senza gelatiera. 
E dove se non da lei, l'Arabafeliceincucina l'amante delle ricette furbe, potevo scovare questa chicca?

Confesso di aver temuto per il risultato. 
Non che non mi fidassi di lei o di chi la ricetta l'ha creata, una tal Martha Stewart. Che non ne sbaglia una. E ho detto tutto.
Ma il mio freezer non è un gran che e spesso mi ha dato problemi con preparazioni simili. 
Per fortuna (o per merito della furbata) non questa volta.

Questa è davvero una crema di gelato. La percentuale di panna e il poco liquore aggiunto fanno sì che non geli mai completamente rimanendo morbido e servibile da subito, appena tolto dal freezer (tanto che io, dovendolo trasportare a qualche km da casa, l'ho infilato in una borsa frigo con due panetti di ghiaccio temendo si liquefasse nel tragitto!)

Ho pensato di farlo per accompagnare questo Strudel di mele. Ed è stata una scelta vincente.
Anche se non è proprio stagione di gelato vi lascio quindi anche questa ricettina.

Che magari vi viene voglia di Strudel... O magari anche solo di gelato ;)

INGREDIENTI
Panna fresca da montare 500 ml
Latte condensato zuccherato 397 g (una confezione in lattina)
Vaniglia (in gocce, in polvere o i semini di una bacca - io un cucchiaino di vaniglia liquida)
Liquore 2 cucchiai (Vov e Bourbon sono i più adatti, io qui ho utilizzato Cognac)

  

PROCEDIMENTO
- In una ciotola mescolare il latte condensato, la vaniglia e il liquore.
- In un'altra ciotola montare a neve molto ferma la panna.
- Unire la panna al latte condensato con movimenti lenti dal basso verso l'alto cercando di smontare il meno possibile la panna.
- Versare la crema ottenuta in un contenitore che possa andare in freezer. Io ho utilizzato un normalissimo stampo da plumcake della capacità di circa 1 litro.

  NOTE
- Il gelato va conservato, ovviamente in freezer, fino al momento di essere servito. Non tiratelo fuori con troppo anticipo perché potrebbe sciogliersi.
- Può essere mangiato così com'è o accompagnato da una salsina di frutta, o del cioccolato fuso, o della granella di nocciole, mandorle, pistacchi, o crema alla nocciola e chi più ne ha più ne metta!
- Come ho scritto sopra i liquori più adatti sono quelli leggermente vanigliati perché lasciano solo un leggero aroma di vaniglia. Io avevo a disposizione solo Cognac o Brandy e l'unico gusto che si avvertiva era comunque quello della vaniglia... Quindi fate vobis!