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20 febbraio 2016

Bagel & burger

Bagel integrali con burger di tonno e burger di broccoli

Anche questo mese riesco a partecipare alla sfida Re-cake, che gioia! 
Un altro lievitato, dopo la Challah del mese scorso, e un'altra preparazione di origine ebraica: il  Bagel.
Non li avevo mai mangiati prima né in Italia né tantomeno nei paesi anglosassoni, dove la ricetta si è maggiormente diffusa. Quindi non posso fare un raffronto con gli originali.
Ma una cosa posso dirla: sono buonissimi!!!

15 febbraio 2016

Cuore intrecciato con confettura di frutti di bosco

Lo so oggi è il 15 febbraio e San Valentino è passato. 
Non riuscirei mai ad aspettare San Valentino dell'anno prossimo per lasciarvi ricetta e foto, quindi faccio "l'alternativa" e, in un giorno in cui le mie colleghe food blogger stanno riponendo negli scaffali tutte le caccavelle cuoriciose, vi racconto la morbidezza e la dolcezza di questo cuore intrecciato. Diciamo che lo dedico a San Faustino va!

Direttamente dall'archivio del gruppo Re-cake un'altra di quelle ricette che non ero riuscita a realizzare per tempo ma che mi ero appuntata: la "Treccia alla confettura di pesca". Ho apportato alcune modifiche nel procedimento (ho utilizzato la macchina del pane), nella forma e nel riempimento, ma non nell'essenza. E ne sono molto soddisfatta.
Visto che ieri vedevo cuori dappertutto ho tirato fuori il mio stampo in silicone a cuore e ho preparato la merenda del nostro San Valentino. Ma se i cuori vi hanno stancato, lasciate la treccia così com'è o dategli la forma di ghirlanda. In ogni caso avrete una sorta di brioche sofficissima e dolcissima.

11 febbraio 2016

Sformatino di carote con salsa al parmigiano

San Valentino è alle porte e in questi giorni mi sono ritrovata spesso a fare esperimenti per la cenetta di domenica. Niente di che, non pensate. Ma mi piace avere una scusa per provare nuove ricette o, come in questo caso, inventarmela di sana pianta con quello che ho a disposizione al momento.

In questi giorni il frigo faceva tristezza in realtà ma ormai ho imparato che proprio quando non c'è varietà e scelta di ingredienti riesco a inventarmi qualcosa di buono.
Come vi ho già raccontato qui, le carote di sicuro non mancano mai. Le uova nemmeno. Una confezione di panna da cucina e una di panna acida sempre presenti. Le mie rotelline hanno iniziato a girare e ne è uscito questo sformatino.

Se non si puo' definire proprio light (vista la presenza di panna) ha il grosso pregio di non prevedere olio, burro e nemmeno farina nell'impasto.

10 febbraio 2016

Tarte tatin di banane e amaretti

 Chissà perché le banane a casa mia passano sempre così inosservate lì nello scomparto della frutta.
E soprattutto chissà perché il mio compagno continua a comperarle imperterrito.

Dopo aver provato la classica Tarte tatin di mele ed essermela rovesciata ovunque tranne che nel piatto dove avrebbe dovuto andare (con tanto di ustione ad una gamba a ricordarmelo ancora ora) ho sfidato tutte le macumbe che in questi giorni mi stanno colpendo e ho deciso di riprovarci.
E questa volta quelle banane abbandonate sarebbero state utilizzate per una buona causa. Almeno me lo auguravo.
Come spesso accade dopo una sconfitta la soglia di attenzione, la caparbietà, l'orgoglio (chiamatelo come volete) aiuta a far andare le cose nel verso giusto. È così è stato.

9 febbraio 2016

Frollini al cacao con cuore di confettura e cuoricini alla Nutella

Vi ricordate la torta un poco elaborata che avrei voluto come torta di compleanno del mio compagno? Quella di cui ho accennato qui, quella del "quadro astratto"? Era la torta Mocaccina di Ernst Knam. Buonissima ma, la mia, i n f o t o g r a f a b i l e.
Si sa, sbagliando si impara. E se c'è una cosa che ho imparato di sicuro è che questa frolla necessita di un bel riposo in frigorifero prima e dopo essere stata coppata. L'alta percentuale di burro la rende infatti molto morbida e quindi facilmente deformabile col calore. Insomma più è fredda quando la  lavoriamo e infiliamo nel forno più alte saranno le probabilità che mantenga la forma desiderata. 

In quell'occasione mi è avanzata circa metà dose di pasta frolla al cacao che è stata archiviata in freezer in attesa di nuova ispirazione. 
E l'ispirazione è arrivata pensando di nuovo alla mia dolce metà. Tra poco infatti è la festa degli innamorati e, anche se non festeggiamo, almeno un dolcino mi faceva piacere prepararglielo. Così ho fatto delle prove e ne sono usciti questi biscotti buonissimi. 

7 febbraio 2016

Torta di carote senza farina e non solo...

(Tratta e interpretata da una ricetta di L. Montersino)
                         
Il titolo avrebbe dovuto essere: "Torta di carote senza farina, senza burro o olio, senza lievito e con soli albumi e mandorle"
Diventava un po' lungo e così ho "sintetizzato" quest'altra trovata del pasticcere più nominato su questo blog, Luca Montersino, appunto. Nonostante sia circondata di suoi libri, questa chicca del Maestro mi era sfuggita fin ora e l'ho trovata girovagando nel web, qui.

La mia idea di partenza? Trovare un modo per ridurre i chili di carote che periodicamente si accumulano in frigo, regalati al mio compagno da un compiacente cliente. 
Un modo dolce, da alternare a tutti i modi in cui gli propino le carote, come contorno, antipasto, piatto unico... un giorno sì e l'altro pure quando arrivano queste scorte.
In più mi sarebbe piaciuto riuscire ad utilizzare gli albumi avanzati da altre preparazioni prima che esalassero l'ultimo respiro.

Così quando ho letto la lista degli ingredienti e mi sono accorta che per di più non prevedeva burro o olio (non che io mi faccia problemi ad utilizzarli, e lo sapete. Ma una ricetta "light" non mi/ci farà certo male!) mi sono precipitata in cucina e in pochi minuti la torta era in forno.

5 febbraio 2016

Le bugie... delle zie


Ciao zia Lina, sono Elena, riusciresti per caso a darmi la ricetta delle bugie che preparavate sempre con la zia Ida? 

Dovete sapere che di anni ne sono passati davvero tanti. Diciamo una tren... Vabbe' non diciamolo.
E io mi sono appassionata alla cucina troppo tardi per riuscire ad estorcere ricette preziose alla zia che purtroppo non c'è più. La zia Ida appunto. Lei sarebbe stata ora la mia principale ispirazione. 
Con quelle manone forti di chi aveva cresciuto sette fratelli e badato alla mamma malata, fin dalla giovane età. Che lavorava e nonostante questo trovava il tempo per tutto. Che non aveva figli ma in realtà aveva una marea di figli adottivi, i nipoti. Che organizzava i pochi pomeriggi liberi per riunirsi con le cognate amanti come lei della buona cucina.

Da quei pomeriggi uscivano le bontà più impensate. Dai ravioli di carne ai cannoli siciliani. Dagli gnocchi alle bugie.
Le bugie, nella nostra famiglia, iniziavamo a mangiarle a Natale.

2 febbraio 2016

Rotolo di meringa con crema al latte condensato

(Brazo de Mercedes di Araba felice)
                    

Sono troppo felice. Non avrei mai detto di riuscire ad arrotolare una meringa. 
Lo so, state pensando: quanto poco ci vuole a farla felice! 
In effetti... :D

Alla fine non è che sia una cosa così difficile. Arrotolare la meringa intendo. 
Basta seguire qualche piccolissimo accorgimento. E prestare un minimo di attenzione alla cottura, considerando che ogni forno è un mondo a se'. 
Insomma basta non fare come me. Al mio primo tentativo infatti la meringa uscita dal forno sembrava più una grossa crêpe, dall'aspetto ben poco invitante e per metà saldamente incollata alla carta forno. Vi lascio immaginare l'arrotolamento. Invece i miei rimedi in extremis per salvare il salvabile beh quelli non riuscireste nemmeno ad immaginarli. Il risultato: praticamente un altro dolce.
Ma tant'è, dovevo riuscirci. Ed è bastato prestare attenzione alla preparazione della teglia e correggere temperatura/tempi di cottura calibrandoli sul mio forno. E il bis ha superato di molto la prima.