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4 aprile 2016

Crema catalana


Il mio primo viaggio all'estero è stato proprio in Catalogna, Barcellona e Costa Brava. Ormai nella notte dei tempi, mamma mia.
Credo di aver assaggiato per la prima volta questa crema proprio allora. Ma certo allora non avrei mai immaginato di prepararla con le mie mani un giorno. 
E invece eccola qui. 

Un altro classico. Dopo la crema pasticcera e la lemon curd, una crema che come dessert basta a se stessa. Semplicissima da fare e dal risultato particolarissimo dato dal contrasto tra morbidezza della crema e croccantezza della crosticina caramellata. Se proprio volete potete accompagnarla con frutta fresca, ovviamente a parte. Io trovo che le fragole, ad esempio, siano perfette.

La ricetta che mi ha convinta di più, e a ragione, è quella di Assunta, che a sua volta utilizza una ricetta doc spagnola. Ho apportato solo qualche minima modifica alle dosi dello zucchero di canna e degli aromi (che non ho dimezzato come tutto il resto) per mio gusto personale.



INGREDIENTI
(Dosi per 2/3 porzioni)


500 ml di latte
Buccia di un limone intera
Una stecca di cannella
3 tuorli
100 g di zucchero semolato
25 g di amido di mais
30-40 g di zucchero di canna


PROCEDIMENTO 


- Scaldate il latte con la buccia del limone e la stecca di cannella su fuoco basso fino a sfiorare il bollore. Togliere dal fuoco, filtrare e lasciare raffreddare mescolando spesso per non far formare la panna. 
- Nel frattempo montare i tuorli con lo zucchero semolato.


- Prelevare una tazzina di latte dal totale e mescolarlo all'amido di mais, tenere da parte.
- Versare il restante latte ormai raffreddato sui tuorli montati e mescolare velocemente.
- Riportare il composto sul fuoco bassissimo mescolando di continuo con un cucchiaio di legno. Appena la crema inizia a ispessirsi leggermente versare anche la tazzina di latte e amido e continuare a mescolare.
- La crema sarà pronta quando la superficie non sarà più bianca ma il composto sarà tutto di color giallo uniforme e la consistenza sarà quella tipica di una crema (ci vorranno circa 15 minuti).


Versare nelle terrine, lasciar raffreddare quindi riporre in frigo per almeno 3-4 ore.


- Al momento di servire, cospargete con lo zucchero di canna e caramellate la superficie con l'apposito cannello. 

NOTE
- Ho dimezzato le dosi, rispetto alla ricetta d'origine, perché l'ho preparata solo per me e il mio compagno. Ne sono uscite due dosi abbondanti (ho utilizzato due terrine del diametro di 14 cm!!). Se raddoppiate le dosi e usate cocottine da flan potete tranquillamente offrirla a 6 persone. 
- Se preferite potete sostituire la stecca di cannella con la bacca di vaniglia (ma l'aroma tipico è la cannella!).
- Se non avete il cannello caramellizzatore, potete mettere la crema sotto il grill del forno alla massima potenza qualche minuto fino ad ottenere la tipica caramellatura dello zucchero. In questo caso però, per evitare che la crema si rovini, immergete le terrine in un'altra teglia con un dito di acqua gelata, tipo bagnomaria. La crema così non avrà il tempo di scaldarsi e impazzire nel forno.


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