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31 maggio 2020

Torta all'acqua con cacao e pesche (senza uova, burro e latte)


La torta all'acqua è stato un tormentone nel web di qualche anno fa. Naturalmente mi ero ripromessa di provarla ma chissà perché non veniva mai il momento giusto. Forse perché me l'aspettavo "scialba", senza troppo gusto, abituata come sono alle torte caloriche, golose burrose, "uovose"... 😁
Inutile dirvi che mi sbagliavo, se sono qui a scrivere la ricetta è perché ora comprendo il motivo del grande successo. 
Innanzitutto si fa in un attimo, la cottura può essere lunghetta ma la preparazione è velocissima! Tutto in una ciotola, mescolata (sbattitore elettrico o fruste a mano) e via! 
Gli ingredienti base li abbiamo sempre a portata di mano: farina, cacao, zucchero, olio di semi, lievito per dolci (ebbene sì è pure vegana!). Gli aromi li scegliamo a seconda dell'abbinamento preferito. Possiamo poi lasciarla così com'è o aggiungere frutta, fresca e/o secca. Si può glassare una volta cotta con una colata di cioccolato fuso, cospargere di zucchero a velo o granella di zucchero. Insomma è una preparazione versatile, veloce, pratica e infine, ma non ultimo per importanza, b u o n a!

In rete troverete millemila ricette più o meno simili ma questa di Iaia Guardo alias Maghetta, mi ha finalmente convinta a provarla. La ringrazio quindi perché mi si è aperto un mondo 🤗

La mia prima proposta con questo tipo di preparazione è quella con pesche e aromatizzata al rum. Ovviamente potete sostituire le pesche con altra frutta di stagione e l'aroma che preferite (ad esempio la classica accoppiata mele-cannella, pere e noci, o niente frutta e solo aromatizzata alla vaniglia, agli agrumi... Insomma via libera alla fantasia!) 



INGREDIENTI 
(per uno stampo da 20/22 cm)
275 g di farina
Una bustina di lievito1
40 ml di olio di semi di girasole (io di mais) 
230 g di zucchero (io 180g)
40 g di cacao amaro in polvere
350 ml di acqua tiepida
Aroma rum (o vaniglia o cannella)

2/3 pesche noci a fettine
Granella di zucchero 

28 maggio 2020

Sbrisolona ricotta e amaretti


Se c'è una cosa che mi dà pace è mettermi in cucina con un'idea precisa di quel che voglio fare, lasciare andare tutti i pensieri e concentrarmi solo su quel che sto facendo. 
Se poi ne esce qualcosa di veramente buono, che ha l'aspetto che mi aspettavo e che viene divorato in men che non si dica dal maritino (goloso ma ipercritico) beh quello è qualcosa di più della pace: è felicità! 
E questa sbrisolona è stata una bella iniezione di felicità nei giorni in cui mandar via i pensieri oscuri sarebbe stato già un grosso risultato. 

La ricetta viene dai bravissimi Fables de sucre ed io ho solo fatto due piccolissime modifiche. Ho leggermente aumentato la quantità di ricotta del ripieno e inserito il mio solito velo di marmellata tra frolla e crema. Questo solo perché non amo i contenitori quasi vuoti in frigo ed in questo modo ho finito sia ricotta che confettura di albicocca. Per la versione originale Fables vi rimando al loro sito


(Dose per uno stampo da 20 cm)
Per la frolla
225 gr di farina 00 debole
2 gr di sale
75 gr di zucchero
1 uovo piccolo
75 gr di burro
10 gr di lievito per torte

Un paio di cucchiai di confettura di albicocche 

Per il ripieno
200 g di ricotta fresca
150 gr di amaretti secchi
35 gr di zucchero
1 uovo piccolo
50 gr di latte

Crostata velocissima alla crema di limone

Se c'è qualcosa di buono che è rimasto di questo strano periodo di clausura e di preoccupazioni causate dal "mostriciattolo con la corona" è la ritornata voglia di pasticciare e sperimentare in cucina. 
Tanto è vero che ho ormai una bella lista di ricette da inserire nel blog che meriterebbero l'attenzione di chi mi segue. Chissà che riesca a farlo prima o poi. 

Intanto oggi vi lascio questa chicca, che ne include ben due (entrambe da appuntarsi) il cui insieme va a costituire una delle crostate cremose più veloci e buone mai viste. La frolla all'olio (io ho utilizzato questa: https://www.madamegateau.it/crostata-allolio-senza-burro/) infatti non necessita di riposo in frigo, può essere stesa direttamente nella teglia utilizzando la pressione delle mani per rivestire lo stampo. Io ho preferito formare il panetto e riporlo in frigo giusto il tempo di preparare la crema e imburrare lo stampo. Ho poi steso normalmente la pasta col mattarello come spiego sotto. 
Il tipo di frolla molto friabile e asciutta si sposa bene con un ripieno cremoso, soprattutto con questo che prima della cottura risulta essere molto liquido. 
Di qui la mia idea di impermeabilizzare la base di frolla con un velo di confettura. Avevo ancora un pochino di quella di limoni di Sicilia che ho utilizzato per un'altra torta e mi è sembrata perfetta! Ovviamente nessuno vieta di fare altri abbinamenti, magari con altre confetture (la marmellata di arance per esempio) non troppo dolci, perché la crema lo è già abbastanza. Ne basterà un velo e se volete potete anche ometterla per un risultato più light. 

La vera sorpresa rimane comunque la crema di limone. Tutti gli ingredienti nel frullatore e via, crema pronta! 😍 Grazie mille ad Elisa per questo prezioso suggerimento! La sua crostata la trovate qui: https://www.kittyskitchen.it/torta-al-limone.html
Ma veniamo alla mia ricetta! 

Per uno stampo da 25/26 di diametro

Per la pasta frolla all'olio:
300 g di farina 00
100 g di zucchero semolato
1 uovo + 1 tuorlo
80 ml di olio di mais
1 pizzico di lievito per dolci
1 pizzico di sale
La buccia grattugiata di 1 limone bio e/o
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

3 maggio 2020

Ciambella di carote semplice


Avete presente quando vi svegliate ed avete quella strana inspiegabile energia positiva.  Quella stupidera che vi stampa un sorrisino ebete sul viso. Senza nessun motivo.

A me è capitato stamattina. Mi son messa in cucina e ho provato questa nuova ricetta di torta alle carote. Quando sento quel tipo di energia difficilmente una ciambella esce senza buco. Ed eccola. Lo stampo la rende bella ma vi assicuro che è davvero soprattutto buonissima. Ci sono altre torte alle carote su queste pagine, comprese le famose Camille ma fidatevi, provate anche questa, non ve ne pentirete.

Mi sono ispirata alla torta alle carote che Assunta ha pubblicato solo qualche giorno fa.
In realtà l'idea era quella di rifarla pari pari (qui trovate la sua: https://www.lacuocadentro.com/2020/05/torta-di-carote.html).
Poi mi sono ricordata di avere avanzato delle mandorle tritate dalla preparazione della ciambella Giraffa. E mi sono resa conto di non avere uno stampo come quello consigliato da Assunta.
Così ho rimodulato gli ingredienti per una ciambella da 22 cm, aggiungendo le mandorle che notoriamente si sposano a meraviglia con le carote. Ed è uscita questa piccola dolcezza imperdibile. Non potevo non scrivervi  la ricetta.


INGREDIENTI (per uno stampo a ciambella da 22 cm)

210 g di carote al netto degli scarti
145 g di farina 00
65 g di mandorle tritate fini (o farina di mandorle)
190 g di zucchero
125 g Olio semi
3 uova medie
12 g lievito dolci
1 pizzico sale
1 fialetta aroma mandorla
1/2 fialetta aroma limone (meglio ancora la scorza grattugiata di mezzo limone bio)

Per la glassa (facoltativa):
3 cucchiai  colmi di zucchero a velo
Pochi cucchiaini d'acqua